Negli ultimi anni il discorso intorno alla salute mentale si è ampliato e, dopo la pandemia, ci si è resi conto con maggior consapevolezza dell’importanza del benessere psicofisico per affrontare le sfide della vita. L’interesse per la psicologia è dunque aumentato e anche nelle scuole, sebbene non ci sia ancora uno psicologo in ogni scuola, si è cercato di andare incontro alle esigenze delle nuove generazioni. Secondo gli psicologi, rispetto al periodo pre-covid sono saliti del 27% gli atti autolesionistici da parte degli adolescenti, un segnale inequivocabile della sofferenza di quella generazione che si trasferisce anche alle famiglie e alle persone vicine. Per intervenire c’è bisogno di una maggiore presenza di specialisti, che possano offrire servizi diffusi sul territorio e favorire anche la prevenzione di situazioni particolari. Tra le branche della psicologia più utili a questo scopo c’è sicuramente la psicologia della famiglia e come strumento la psicoterapia familiare. Scopriamo nel dettaglio di cosa sono e come possono essere utili al benessere dei componenti della famiglia.
La psicologia della famiglia: cos’è
La psicologia è una materia molto complessa e proprio per questo ha diverse specializzazioni. In questo campo i professionisti sono infatti formati in vari ambiti, come la psicologia del lavoro, la psicologia della comunicazione, la psicologia ambientale e la psicologia dello sport. Per lavorare in questo affascinante settore ottenere una laurea in scienze e tecniche psicologiche è dunque il primo passo per comprendere poi quale disciplina approfondire e su quale campo perfezionare le conoscenze. Da qualche anno è inoltre possibile iscriversi a psicologia anche mediante le università telematiche come Unicusano, che consentono ai propri studenti di frequentare i corsi a distanza e di sostenere gli esami nella sede più vicina alla residenza.
La psicologia della famiglia è una particolare branca della psicologia che si occupa di indagare le dinamiche familiari considerando anche le influenze sociali, gli eventi familiari e le peculiarità di ogni componente. Del resto la famiglia rappresenta il nucleo principale da cui scaturiscono una serie di conseguenze derivanti dalla storia, dalle esperienze e dalle abitudini che si condividono. In momenti di tensione o non comprensione, durante i quali il dialogo è sospeso e si vive in un momento di sofferenza, può essere utile affidarsi alla psicologia della famiglia per provare ad eliminare le tensioni e ritrovare un nuovo equilibrio.
Cos’è la psicoterapia familiare
La psicoterapia familiare è un tipo di psicoterapia che si rivolge alle famiglie con l’obiettivo di risolvere le dinamiche relazioni che provocano uno stato di sofferenza all’interno dell’ambiente familiare. Questo tipo di intervento dovrebbe servire ad allentare il malessere familiare, ma spesso per essere attivato risulta necessario che uno dei componenti manifesti attraverso dei sintomi un disagio psicologico. Lo psicoteraperuta però non si sofferma sulla patologia del membro della famiglia che ha dimostrato di avere un disagio, ma analizza quali sono le cause che hanno portato a quei sintomi e, attraverso una nuovo approccio all’ascolto reciproco, mostra una possibile soluzione alla situazione di stallo. Se da parte della famiglia c’è la volontà di accogliere questo nuovo sistema relazionale, allora la psicoterapia è efficace e porterà a un benessere condiviso. Bisogna essere tutti partecipi durante le sedute e liberarsi delle proprie preoccupazioni, confrontandosi a viso aperto.